L’adolescenza è un tempo di metamorfosi, un’età di passaggio: una metamorfosi del corpo e del modo in cui il giovane si posiziona nel mondo, il passaggio dalla soggezione infantile alla soggettivazione dell’età adulta, una fase di uscita dalla sottomissione al desiderio dell’Altro per strutturarne uno proprio.
È anche un età di incontro con l’altro sesso e con il proprio, ma anche di conflitto con l’adulto, di cui si comincia a cogliere il limite.
Per tutto questo l’epoca adolescenziale si può configurare come un tempo di crisi, nel quale il cambiamento porta con sè forme variegate di disagio che possono esitare – in alcuni casi – nello sviluppo di veri e propri sintomi che è bene non sottovalutare.